Dimostriamo che:

Un numero intero N non primo ha almeno un divisore che è minore o uguale della radice quadrata di N

Si ragiona per assurdo, cioè si suppone che la tesi sia falsa e dopo alcuni passaggi si cade in contraddizione. La negazione della tesi è la seguente: 

(a) Esiste un numero intero non primo che non ha alcun divisore minore uguale della radice quadrata di N.

  • Dire che un numero intero k è un divisore di N vuol dire che esiste un altro numero intero q tale che  (b) N=k*q
  • per la (a) deve essere (c) k>√N(d) q>√N 
  • moltiplicando la (c) e la (d) membro a membro si ottiene (e) k*q > N 
  • sostituendo la (b) nella (e) si ottiene N>N che è un assurdo...infatti N non è maggiore di N!

Quindi (a) risulta falsa. Quindi è vera la sua negazione, cioè:

Per ogni numero intero non primo, esiste almeno un divisore minore o uguale alla √N