In questa sezione mi onoro di riportare una piccola antologia di fatti ed eventi bitontini, raccolti dal compianto Marco Vacca, che me ne fece dono tanti anni fa, quando per la prima volta incominciai a gestire qualche sito. Penso che questo tributo gli sia dovuto e spero che questa mia scelta non sia interpretata dalla grande moltitudine di suoi amici come un tentativo di "appropriazione indebita" da parte mia.
Conosco almeno due incisioni ispirate alla nostra Cattedrale: una di mano francese, l'altra pubblicata sul Dizionario enciclopedico illustrato della Vallardi che risale al secolo scorso. Questo stupendo monumento, sintesi egregia del Romanico-pugliese, aveva già i suoi cultori e, già prima della fotografia, era
consacrato nei testi più autorevoli della storia dell'Arte.
Non bastava. Nacque tutta una pubblicistica sull'argomento (ne riparleremo) e le penne più fortunate riuscirono a descrivere i meriti architettonici e la storia della Cattedrale.
Fra i tentativi più apprezzati, quello del Conte Vincenzo Rogadeo(A) che il 15 gennaio 1888 pubblicava un notevolissimo articolo su "ARTE E STORIA DI FIRENZE".
Pensate, una città come Firenze, colma fino all'inverosimile di opere d'arte, richiamata a considerare quella remota perla pugliese!
Serva il recupero alla nostra memoria di quell'articolo, a rinnovare il nostro sguardo troppo abituato alle meraviglie di quel tempio.