In questa sezione mi onoro di riportare una piccola antologia di fatti ed eventi bitontini, raccolti dal compianto Marco Vacca, che me ne fece dono tanti anni fa, quando per la prima volta incominciai a gestire qualche sito. Penso che questo tributo gli sia dovuto e spero che questa mia scelta non sia interpretata dalla grande moltitudine di suoi amici come un tentativo di "appropriazione indebita" da parte mia.

Avvenne il 04-03-1916 ...


Ci sono tanti modi per valutare le conseguenze di una guerra anche sulle più lontane retrovie. La Grande Guerra fu, per Bitonto, una tragica passione collettiva che si può ben misurare dall'enorme tributo di sangue pagato dalle nostre popolazioni, ma anche da sintomi minori, però non indifferenti, che insorsero nel tessuto socio-economico bitontino per l'evento che insanguinava alcune frontiere italiane.
Il 4 marzo 1916 il nostro Consiglio Comunale lanciava un appello alle altre città servite dalla Tramvia Bari-Barletta, per coordinare un moto di proteste e una qualche forma di pressione affinchè la Società belga della Tramvia incrementasse il numero delle corse(3).
Ebbene, la richiesta non fu accolta e il rifiuto fu motivato proprio a causa dell' «enorme prezzo del carbone che in questi ultimi mesi è salito a proporzioni proibitive». Anzi, si provvide a diminuire ulteriormente le corse e si requisirono alcuni carri merci che furono impiegati nel Brennero.
Il rincaro del prezzo del carbone già dice tutto sulla congiuntura economica di quel periodo in cui le spese militari erano la voce primaria nel bilancio del nostro Paese. Era intanto iniziato il periodo del riflusso dopo gli entusiasmi seminati a piene mani dagli interventisti.
A Bitonto, per ora, c'era malumore per le difficoltà dei collegamenti, ma era ben poco rispetto a quello che sarebbe ancora successo quando verrà a mancare il consenso delle masse alla «inutile strage».
Diminuivano le corse da e per Bari. E giungevano a Bitonto notizie dei primi Caduti... La Grande Guerra rivelava il suo vero volto.

(3)M. Desantis, Dalla tramvia alla Ferrovia Bari-Barletta, Bari, 1976.